Google MUM: ecco come funziona il nuovo algoritmo pensato per la SEO

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Google MUM: ecco come funziona il nuovo algoritmo pensato per la SEO

Google ha un motore di ricerca in continua evoluzione, che negli anni è cresciuto molto grazie anche all’implementazione delle nuove tecnologie. Infatti, l’azienda americana ha da poco annunciato l’arrivo di Google MUM, il nuovo algoritmo ideato per raffinare i risultati di ricerca.

Questo nuovo algoritmo, nato per capire le informazioni e quindi rispondere in modo corretto alle richieste degli utenti, influirà sicuramente sul posizionamento delle pagine web in SERP ed è per questo che sarà fondamentale prepararsi e adattare la strategia SEO del proprio sito.

Cos’è e come funziona Google MUM

Google MUM, acronimo di Multitask Unified Model, è l’evoluzione della precedente versione dell’algoritmo chiamata Google BERT. Durante lo sviluppo di MUM, Google ha “inserito elementi” di Intelligenza Artificiale che ne sfrutta tutte le potenzialità e lo rente 1000 volte più performante di BERT.

Grazie a questa AI integrata, MUM riesce a capire anche le domande più complesse poste dall’utente e a rispondere in modo esaustivo, offrendo risultati multiformato, diversi tra loro ma tutti in grado di offrire una soluzione.

Da Google fanno sapere che “attualmente un utente impiega otto domande complesse per trovare una risposta soddisfacente, mentre con il nuovo algoritmo si cercherà di offrire una risposta corretta già dalla prima query complessa.”

Con MUM, l’obiettivo di Google è offrire risposte complesse, strutturate, proprio come farebbe un esperto in materia.

Come è stato pensato

Come accade per tutti i prodotti, prima di essere ufficialmente rilasciato, MUM è stato sottoposto a numerosi stress test. Per il nuovo prodotto di Google si è pensato ad un vero e proprio allenamento intenso diretto all’Intelligenza Artificiale che fa funzionare l’algoritmo.

L’allenamento, condotto in 75 lingue diverse, ha avuto come obiettivo quello di far imparare all’AI le connessioni e interazioni tra i diversi termini e quindi il senso reale delle frasi complesse o dal significato ambiguo, per esempio quelle in cui sono figure retoriche come le metafore. Inoltre, lo stress test è stato condotto anche su altri formati, come le immagini o i video.

Grazie a questo tipo di allenamento, MUM può cercare la risposta in qualsiasi pagina web del mondo, in modo da scavalcare qualsiasi barriera linguistica e geografica.

Cosa cambia per la SEO

Con il lancio di Google MUM la SEO dei siti web non morirà ma si evolverà, come sempre. Per gli addetti ai lavori, le strategie SEO si faranno sicuramente più complesse, si dovrà fare attenzione a molteplici elementi.

In conclusione, appare chiaro quanto sia indispensabile lavorare sulla SEO per migliorare la visibilità del proprio sito internet all’interno della SERP di Google.

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