Come velocizzare WordPress: 12 suggerimenti per ottimizzare il tuo sito web

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Come velocizzare WordPress: 12 suggerimenti per ottimizzare il tuo sito web.

Un sito web veloce è necessario per la SEO. In un mare di risultati, Google favorirà le pagine veloci in grado di offrire una buona esperienza utente. Se il tuo obiettivo è ottenere un ranking alto e indirizzare il traffico organico da Google, devi velocizzare il tuo sito web WordPress!

I siti web veloci funzionano meglio su Google

I siti web veloci tendono a superare quelli lenti su Google per una ragione: una buona esperienza utente. Google vuole offrire i migliori risultati e la migliore esperienza per i propri utenti. Pertanto, vogliono mostrare agli utenti pagine web che rispondano alle loro query di ricerca e forniscano una buona esperienza. Questo è anche il motivo per cui l’esperienza sulla pagina è ora un fattore di ranking in Google.

Abbiamo tutti avuto momenti in cui clicchiamo su un link solo per premere il pulsante Indietro perché ci vuole così tanto tempo per caricare la pagina. E quando lasciamo una pagina in questo modo, è molto meno probabile che visitiamo di nuovo il sito web perché sappiamo che ci sono pagine migliori e più veloci da navigare. Pertanto, le prestazioni del sito web non solo influiscono sull’esperienza dell’utente, ma influenzano notevolmente anche il modo in cui i visitatori giudicano la qualità della tua attività.

Ecco perché velocizzare il tuo sito web WordPress è vantaggioso in molti modi. Un sito veloce rende felici i tuoi utenti, si impegneranno e acquisteranno di più sul tuo sito. A parte questo, rende felici anche i motori di ricerca perché è più facile per loro scansionare e indicizzare il tuo sito, riducendo così le risorse che devono spendere per quei processi.

I Core Web Vitals sono importanti per la SEO?

Sì, è vero che Core Web Vitals sono una parte importante del fattore di ranking dell’esperienza della pagina e il superamento dei Core Web Vitals è essenziale per classifiche più elevate. Le metriche in Core Web Vitals misurano direttamente la velocità della tua pagina, quindi migliorare i punteggi di Core Web Vital può portare a classifiche più elevate, a condizione che tu abbia già un buon contenuto.

Mentre le metriche in Core Web Vitals misurano le prestazioni di una pagina, non raccontano l’intera storia delle prestazioni del tuo sito web. I Core Web Vitals misurano solo le prestazioni a livello di pagina. Quindi, a livello di sito, potresti avere pagine che superano Core Web Vitals e altre più lente.

Apportando vari miglioramenti alle prestazioni del tuo sito web, puoi assicurarti che i tuoi visitatori ottengano il massimo dal tuo sito web indipendentemente dalla pagina su cui atterrano. Inoltre, l’adozione delle best practice per l’ottimizzazione del sito Web avvantaggia direttamente anche i tuoi Core Web Vitals e aiuta a ridurre il tempo dedicato all’ottimizzazione delle pagine per la velocità.

Come velocizzare il tuo sito web WordPress

WordPress è una piattaforma semplice a prima vista, ma è piuttosto complessa sotto il cofano. Esistono molte parti diverse, con molti database da cui estrarre i dati quando è necessario mostrare una pagina a un utente. E quando aggiungi molte pagine, contenuti multimediali e installi molti plugin e widget, le prestazioni del tuo sito potrebbero iniziare a diminuire. Fortunatamente, WordPress è molto versatile, quindi ci sono molte cose che puoi fare per ottimizzare le tue prestazioni.

1. Scegli un ottimo provider e un buon piano di hosting

Partiamo dall’alto, avere un buon provider di hosting è fondamentale per garantire le prestazioni del tuo sito web. Questo perché tutti i tuoi file e database sono archiviati sul loro server, che verrà richiamato quando un utente richiede una pagina.

Un buon host avrà server veloci e stabili. Stabile significa che hanno un buon “tempo di attività”, il che significa essenzialmente che il loro server è sempre attivo e funzionante, assicurando che il tuo sito web sia sempre accessibile. D’altra parte, un server “veloce” si riferisce alle specifiche dei computer/macchine su cui risiede il tuo sito web.

I buoni provider di hosting offrono anche scalabilità per gestire i picchi di traffico. Un buon host avrà le risorse per far fronte all’aumento del carico e garantire che il tuo sito web rimanga attivo e funzionante.

Oltre a ciò, la qualità dell’assistenza clienti è un altro fattore importante da considerare nella scelta di un host. Un buon host dovrebbe fornire supporto tecnico, che può essere prezioso in caso di problemi con il tuo sito web. Un team di supporto competente può anche aiutarti a risolvere rapidamente i problemi, in modo da poter tornare al lavoro come al solito.

Un’altra cosa da considerare è la posizione del server relativa ai tuoi utenti. Se il server è veloce, ma si trova lontano dai tuoi utenti, potrebbero comunque riscontrare pagine a caricamento lento.

2. Aggiorna il tuo PHP a una versione più recente

Aggiornare il tuo PHP a una nuova versione è una cosa semplice da fare che spesso viene trascurata. PHP, o Hypertext Preprocessor, è un popolare linguaggio di scripting lato server open source ampiamente utilizzato per la creazione di siti web dinamici e interattivi. Utilizzando PHP, gli sviluppatori web possono creare siti web robusti e ricchi di funzionalità che possono cambiare dinamicamente in base alle interazioni dell’utente, alle informazioni del database e altro ancora.

L’aggiornamento del tuo PHP alla versione più recente aumenterà notevolmente le prestazioni del tuo sito web. Otterrete:

  • Prestazioni migliorate, con conseguente tempo di elaborazione più rapido e utilizzo ridotto delle risorse.
  • Migliore gestione della memoria, che può ridurre la quantità di memoria necessaria per eseguire il tuo sito WordPress, con tempi di caricamento delle pagine più rapidi.
  • Elaborazione delle richieste più rapida, poiché le nuove versioni di PHP sono in grado di elaborare le richieste più rapidamente, portando a tempi di caricamento della pagina più rapidi.
  • Alcune versioni più recenti di PHP hanno anche capacità di memorizzazione nella cache migliorate, consentendo tempi di caricamento della pagina più rapidi e un utilizzo ridotto delle risorse del server.
  • Puoi controllare endoflife.date per vedere quale versione di PHP è in fase di sviluppo e quale versione non è più supportata.

Poiché si tratta di un linguaggio di scripting lato server, molti provider di hosting offrono il supporto PHP come parte dei loro pacchetti di hosting. Se stai cercando di aggiornare il tuo PHP, verifica con il tuo host per vedere se possono aiutarti in questo.

È importante notare che l’aggiornamento di PHP può causare problemi di compatibilità con i plugin e i temi di WordPress. Un problema di compatibilità può causare l’interruzione del sito web, quindi è importante eseguire un backup prima dell’aggiornamento e testare il sito web dopo l’aggiornamento per assicurarsi che tutto funzioni come previsto.

3. Aggiorna sempre la versione di WordPress

Puoi ottenere un buon aumento di velocità semplicemente aggiornando il tuo sito web WordPress a una versione più recente. Ottieni gli ultimi miglioramenti delle prestazioni e molte altre ottimizzazioni.

WordPress 6.1, ad esempio, ha ottenuto una serie di miglioramenti delle prestazioni sotto il cofano, come migliori prestazioni del database e una migliore gestione della consegna dei media. Sul front-end, ciò si traduce in tempi di caricamento più rapidi sia per i visitatori nuovi che per quelli di ritorno.

Inoltre, l’aggiornamento a una nuova versione di WordPress ti consente di eseguire una versione più recente di PHP, che ti offre anche maggiori miglioramenti delle prestazioni.

Per essere cauti, un consiglio che abbiamo è di testare un aggiornamento su un ambiente di staging prima di aggiornare il tuo sito web live. Controlla se l’aggiornamento causa problemi, controlla se ci sono conflitti di plug-in e assicurati che tutto funzioni come previsto.

4. Implementa una soluzione di memorizzazione nella cache

La memorizzazione nella cache è una parte importante delle prestazioni. È una soluzione semplice che può velocizzare il tuo sito web WordPress e velocizzare il caricamento delle tue pagine, soprattutto per i visitatori di ritorno.

La memorizzazione nella cache si riferisce al processo di archiviazione dei dati a cui si accede di frequente in un’area di archiviazione temporanea. Invece di essere recuperati dal server ogni volta che i dati vengono richiesti, possono essere rapidamente recuperati dalla cache quando necessario.

Ciò aiuta a ridurre la quantità di dati che devono essere trasferiti tra il server e il browser del visitatore, con tempi di caricamento della pagina più rapidi e migliori prestazioni complessive del sito web. Pertanto, ogni volta che un visitatore accede a una pagina visualizzata di recente, la pagina verrà servita dalla cache invece di dover richiedere tutti gli elementi come HTML e immagini da vari database.

Puoi fare affidamento sui plug-in di memorizzazione nella cache per fare il lavoro per te. Per la maggior parte, sono abbastanza facili da usare. Fai attenzione quando installi più plug-in di memorizzazione nella cache o di ottimizzazione. Possono intralciarsi a vicenda e rallentare il tuo sito!

5. Usa un tema leggero e veloce

Il tema che utilizzi influisce notevolmente sulla velocità di caricamento delle tue pagine per gli utenti. Sebbene WordPress offra una vasta selezione di temi con cui giocare, non tutti i temi sono creati allo stesso modo.

Alcuni temi sono codificati meglio di altri. Temi con codice inefficiente o scarsamente ottimizzato possono rallentare i tempi di caricamento della pagina e causare mal di testa lungo il percorso.

Alcuni temi sono molto più snelli di altri. Potresti essere attratto da temi con molte campane e fischietti, ma fai attenzione. I temi con molte immagini, script e altre risorse possono aumentare le dimensioni di una pagina e rallentarne il caricamento. A volte, tutto ciò di cui hai bisogno è la semplicità! Un tema veloce e snello è la soluzione migliore in un mare di scelte.

Oltre ai temi, a molte persone piace usare un generatore di pagine per progettare siti web. È un ottimo strumento sia per i principianti che per gli utenti esperti di WordPress. Abbiamo lo stesso consiglio del tema, ovvero sceglierne uno popolare e ben recensito. Alcuni page builder sono molto più leggeri e ottimizzati per la velocità rispetto ad altri.

6. Disattivare e rimuovere i plugin inutilizzati

WordPress è una piattaforma meravigliosa grazie ai suoi plugin e widget, che consentono di estendere un sito Web in molti modi. Sebbene i plug-in possano semplificarti la vita, usarne troppi è dannoso per le tue prestazioni. Poiché ci sono più funzionalità da caricare, rallentano il caricamento della tua pagina.

Dai davvero un’occhiata alla tua raccolta di plugin e valuta quali ti servono e quali no. E invece di usare un plugin per ogni piccola funzionalità, usa quelli più versatili che possono fare più cose di cui hai bisogno.

Per quelli che non ti servono, non dimenticare di disattivarli ed eliminarli dal tuo sito. Ciò rimuoverà i codici aggiuntivi che aggiungono al tuo sito web. Questa è una soluzione semplice che potrebbe essere ignorata da alcuni.

Inoltre, i plugin inutilizzati possono causare conflitti con altri plugin, temi e funzionalità di base di WordPress. Rimuovendoli, riduci il rischio di problemi di compatibilità, che possono migliorare la stabilità e le prestazioni del tuo sito.

7. Ottimizza le tue immagini

Lo abbiamo detto molte volte, le immagini pesanti sono dannose per la velocità della tua pagina. Sebbene le immagini accattivanti e ad alta definizione siano una gioia da guardare, rendono le tue pagine molto più pesanti. Ciò significa che ci sono più cose da elaborare e caricare, con conseguente tempo di caricamento più lento. Ad esempio, avere un’immagine grande e non ottimizzata above the fold porterà sicuramente a un punteggio LCP basso in Core Web Vitals.

In realtà non hai bisogno di quelle immagini ad alta risoluzione. Devono solo essere abbastanza nitidi da consentire a tutti di capire facilmente cosa c’è dentro. C’è anche un punto di rendimento decrescente in cui una risoluzione più elevata non si traduce in una migliore qualità dell’immagine.

Prima di caricare le immagini sul tuo sito web, assicurati di comprimerle per ridurre le dimensioni del file. Ciò è particolarmente importante se visualizzi molte immagini sul tuo sito web o se gestisci un sito web di e-commerce con molte immagini di prodotti.

8. Ottimizza il caricamento dei file media

Anche il modo in cui offri i contenuti multimediali agli utenti finali può influire notevolmente sulla velocità della tua pagina. È fondamentale ottimizzare e apportare modifiche al modo in cui il tuo sito web fornisce contenuti multimediali.

Il lazy loading è una tecnica popolare implementata da molti siti web. Indica al browser dell’utente di caricare le immagini solo quando sono necessarie, anziché caricarle tutte in una volta quando viene caricata una pagina. Fortunatamente WordPress lo fa in modo nativo, quindi puoi usare quella funzione fin da subito.

Inoltre, WordPress 6.1 ha ricevuto anche un bel miglioramento nella consegna dei media, il che è ottimo per i siti Web con molte immagini. Ma anche con tutte queste funzionalità disponibili, è comunque meglio aggiungere immagini solo quando sono necessarie.

Per quanto riguarda i video, possono essere utili per indirizzare il traffico di ricerca verso il tuo sito web. Ma ti consigliamo vivamente di non ospitare video direttamente sul tuo server. Sono pesanti e possono occupare molto spazio di archiviazione sul server. I video self-hosted rallentano anche il caricamento delle pagine, il che non è quello che desideri per la SEO.

Una scelta migliore è ospitare video su una piattaforma di hosting video come Youtube e incorporare un collegamento nella tua pagina. Inoltre, assicurati di utilizzare un processo per mostrare un’immagine di anteprima e caricare il video solo durante l’interazione.

9. Utilizza una rete di distribuzione dei contenuti

Le reti di distribuzione dei contenuti (CDN) non ti deluderanno quando si tratta di velocizzare il tuo sito Web WordPress. È incredibilmente importante se servi utenti stranieri o coloro che vivono lontano dal tuo server web originale.

Un CDN è una rete interconnessa di server che lavorano insieme per fornire contenuti agli utenti finali. Fanno copie dei tuoi contenuti statici come immagini o file HTML e li distribuiscono su tutti i server all’interno della rete. Quindi, invece di servire immagini o file HTML direttamente dai tuoi server originali, quei file verranno inviati dagli armadi dei server ai tuoi utenti.

10. Ottimizza i file JavasScript

È meglio non manomettere JavaScript se sei nuovo nella creazione di siti Web o se non hai alcuna esperienza di sviluppo. Invece, vai sul sicuro e chiedi a uno sviluppatore esperto di aiutarti con le modifiche e le ottimizzazioni di JavaScript.

Detto questo, JavaScript è un linguaggio meraviglioso e ci permette di fare molte cose sui siti web. Rende i siti web più dinamici e piacevoli da utilizzare per gli utenti finali.

Quando vedi animazioni su un sito web, come quando fai clic su un pulsante e viene visualizzato qualcosa, molto probabilmente è grazie a JavaScript. Per i proprietari di siti web, consente loro di aggiungere strumenti di analisi come Google Analytics e fare cose interessanti come test A/B o personalizzazione.

Ma usare troppo JavaScript e script esterni rende il caricamento della pagina molto più lento. Il caricamento di script esterni può rallentare le prestazioni del tuo sito web, poiché il browser deve effettuare ulteriori richieste per recuperare gli script. Lo vediamo spesso su pagine Web con molti annunci esterni, il che a volte può essere frustrante. Riducendo al minimo il numero di script esterni, puoi ridurre la quantità di dati che devono essere caricati e migliorare i tempi di caricamento della pagina.

Troppo JavaScript può anche influire sul tuo crawl budget. Questo perché Google deve eseguire il rendering di questi file durante l’indicizzazione, il che richiede risorse. Maggiore è il numero di risorse che Google deve spendere per l’elaborazione di tali file, minore è il numero di risorse che devono tornare e scansionare altre pagine del tuo sito.

Esistono molti modi per ridurre la quantità di JavaScript che utilizzi, che dipende in gran parte dal tuo sito web e dal tipo di script. Inizia scoprendo cosa sta caricando. Quindi puoi decidere di non caricarlo o modificare il modo in cui viene caricato per farlo caricare in modo più efficiente implementando il differimento o il caricamento asincrono.

Evita di caricare materiale da domini esterni, come Google Fonts o risorse da CDN, e carica invece copie locali. Inoltre, chiediti se puoi ottenere lo stesso risultato utilizzando un metodo diverso rispetto all’utilizzo di uno script.

11. Riduci le dimensioni dei file

Abbiamo detto che puoi comprimere le tue immagini per ridurne le dimensioni. Puoi fare lo stesso anche con i tuoi file HTML, CSS e JavaScript. Sebbene il numero di byte e kilobyte che hai eliminato da questi file non sembri molto, possono sommarsi. Un modo per ridurre le dimensioni del file consiste nel ridurre la spaziatura o le righe ridondanti nel codice. Puoi anche combinare più file in un singolo file, comprimerlo e continuare a servire quel file senza danneggiare il tuo sito.

12. Limita le richieste HTTP al tuo server

Ogni volta che un utente fa clic su un collegamento per visitare il tuo sito web, il suo browser deve effettuare più richieste HTTP al tuo server web richiedendo vari file e dati. Il server deve elaborare queste richieste e restituire tutti i file necessari in modo che il browser possa visualizzarli e mostrare la pagina all’utente.

Ridurre la quantità di richieste HTTP qui significa sostanzialmente ridurre il numero di file che il server deve recuperare e inviare al browser dell’utente. Ciò contribuirà a ridurre la quantità di dati trasferiti e a diminuire il carico sul tuo server, oltre a rendere più semplice per il browser il rendering e la costruzione di una pagina.

Se hai già implementato tutti i suggerimenti sopra menzionati, stai già rimuovendo un bel po’ di richieste HTTP non necessarie. Ciò comporta l’utilizzo di meno plug-in e script, inclusi meno file multimediali, l’implementazione di una soluzione di memorizzazione nella cache e l’utilizzo di un CDN per servire contenuti statici.

Questo articolo è la versione tradotta dell’originale di Yoast. Leggi l’originale QUI

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